Nato a Voronež nel 1870, esordì come poeta. Dopo aver pubblicato diverse raccolte poetiche e di racconti, fu insignito nel 1903 del premio Puškin. In seguito alla rivoluzione bolscevica abbandonerà Mosca per trasferirsi definitivamente a Parigi nel 1919, dove diventa un rappresentante di spicco della letteratura dell’emigrazione. Nel 1933 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. Fino alla sua morte, nel 1953, Bunin non tornò mai più in patria, e solo con la destalinizzazione le sue opere del periodo rivoluzionario vennero ripubblicate in Russia a partire dal 1955.