Descrizione
Una dolente e corale testimonianza, un denuncia serrata degli orrori della guerra e dell’odio «questa potenza talmente deificata, ma che si rivela così sterile», tradotta per la prima volta in italiano in occasione del centenario di quella «Catastrofe dell’Asia Minore» che ha segnato la storia e la cultura greca.
«Un racconto straordinario, che sta tra l'”Anabasi”, “Guerra e pace”, i resoconti di Bucheneald» – Pierre Fauchery, Action



