
(1907-1975), pittore e artista poliedrico, eccentrico abitatore di battelli sulla Senna, il Malamoa e la chiatta Enez Glaz. Fu affrescatore di numerosi locali parigini, decoratore per il cinema, pittore e illustratore di libri, tra cui la prima edizione illustrata del Voyage céliniano. Amico di Louis-Ferdinand Céline (1894-1961) sin dagli anni ‘20, introdusse lo scrittore all’ambiente artistico parigino. Quando gli chiedevamo se il suo modo di parlare avesse influenzato Céline, il pittore rispondeva con queste parole, senza sbilanciarsi troppo: «Secondo alcuni avrei influenzato la sua lingua, ma se ho piantato un piccolo seme, era in un buon terreno, e il fiore è diventato un gigante rispetto al seme». Morì a New York nel 1975.