
(1918 – 1990) Filosofo strutturalista e marxista, fu autore di numerose opere fra cui Montesquieu, la politica e la storia (1959) e Leggere il Capitale (1965). Nel 1948 entrò a far parte del Partito Comunista Francese. Insegnò filosofia presso l’École Normale Supérieure di Parigi, dove ebbe fra i suoi studenti anche Jacques Derrida e Michel Foucault. I suoi studi dedicati al marxismo, alla teoria politica, alla scienza, hanno segnato gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Nel novembre del 1980 uccise sua moglie Hélène Rytmann-Legotien, ma non fu processato per infermità mentale. Trascorse gli ultimi anni della sua vita in diverse cliniche psichiatriche scrivendo la propria autobiografia.